Legal Writers

 Premio Letterario “Legal Writers”

Riservato agli avvocati e ai magistrati del distretto di Corte d'Appello di Trieste, e quindi geograficamente esteso all'intera regione, l’iniziativa letteraria "Legal Writers" è stata chiamata a premiazione giovedì 31 gennaio alle ore 13 presso la sala dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Udine.
Organizzato dalla Camera Penale Friulana, il progetto ha avuto un riscontro senz'altro positivo con diversi legali che hanno inteso presentare le proprie opere, peraltro incentrate su un tema assai curioso, proposto anch’esso dall’ideatore del concorso, avvocato Piero Colle: "La lingua inaccessibile, l'idioma indecrittabile, la parola indelegabile. Il corteggiamento cui non saprei resistere".
"Il tema è certamente stimolante - dice il presidente Ezio Franz - e impone una profonda riflessione sulla parola, che peraltro si configura come il nostro quotidiano strumento operativo. Non di meno, il progetto è anche funzionale a creare un clima ulteriormente collaborativo tra avvocati e magistrati".
Colle ha anche precisato che la sfida intellettuale riveste qui una duplice finalità: costringere i colleghi, spesso prolissi nella redazione degli atti, a concentrare in una sola cartella (tale è la massima estensione consentita agli elaborati) il senso di una storia; e "penetrare" nella dimensione non più giuridica ma narrativa con quel quoziente di rigore e di follia che può illuminare la pagina.
Notevole il prestigio culturale della giuria chiamata al vaglio delle opere: lo scrittore internazionale Paolo Maurensig, lo psicanalista Gianni Tagliapietra di Venezia, l'editor e insegnante Elena Guerra. E il "podio" del "Legal Writers 2012" è stato quindi espunto da una trentina di partecipanti (20% magistrati), in rappresentanza di tutti e cinque i fori regionali. A imporsi con pieno merito e unanime valutazione è stata la giovane collega, avvocato Romina Mondello del foro di Pordenone, con il racconto intitolato “Carminia” , secondo l'avvocato Luca Ponti del foro di Udine con l’opera “Il ballo di Castano” , terzo l'avvocato Alessandro Calienno - a quattro mani con l'avvocato Alessandro Piselli – con il titolo “Tramonto”. Vi è stata quindi una segnalazione a favore del racconto del collega avvocato Enrico Bulfone, il quale ha presentato “Creditore” .
Considerato il positivo riscontro e il generale interesse suscitato, Piero Colle ha anche annunciato il (probabile) titolo per la prossima edizione del premio, neanche a dirlo assai “criptico” e fascinoso, come ormai il collega ci ha abituati con la sua “invenzione” della parola e la sfida intellettuale che la stessa suggerisce:

"La passione, la demenza, il patibolo. L'estetica della sofferenza nel dispositivo psicoromantico".
Va anche sottolineato con soddisfazione che, per la prima volta, con tale iniziativa gli avvocati hanno "conquistato" un'intera pagina sul Messaggero Veneto: ben quattro fotografie e un'articolata disamina delle opere premiate hanno rappresentato un successo mediatico certamente di grande rilievo. 

Foto premiazione